Didattica divertente
Una delle cose che sento sempre più spesso dirmi dai ragazzi è “non sono portato per questa materia”, “io e la matematica non andiamo d’accordo”, “questa materia proprio non la capisco”.
Questo sentimento negativo verso l’apprendimento di una materia deriva molto spesso dalla sensazione di scoraggiamento o sconfitta che si prova ogni volta che anche solo si sente nominare quell’argomento. Tutto questo dipende da come ci siamo avvicinati a questa materia e da tutte le volte che abbiamo tentato e abbiamo fallito, ma non basta, dipende anche da che sensazioni abbiamo incamerato in quel momento: se abbiamo provato frustrazione o timore, queste emozioni rimarranno collegate alla materia.
Quante volte quando lo studente legge l’orario alza gli occhi al cielo e pensa: “Oddio c’è chimica alla terza ora”? Non è che la chimica gli abbia fatto qualcosa, ma quando legge quella parola richiama alla memoria le emozioni che ha provato quando si è cementato in quella materia.
Come ti aiutiamo noi del CSI?
Attraverso la nostra Strategia di apprendimento, cercando di semplificare tutte le nozioni che servono per poi, poco alla volta, integrarle con linguaggi specifici ed esempi più complicati. Attraverso le mappe concettuali possiamo velocizzare sia l’apprendimento del nuovo che il ripasso del vecchio. Spesso dedichiamo gli ultimi dieci minuti di lezioni a giocare, perché si apprende meglio se lo si fa divertendosi, quindi un giocare a memory o al domino per pochi minuti durante la lezione rendono molto di più di mezz’ora passata a ripetere a memoria vocaboli o tabelline. Il gioco è un momento di distensione in cui i ragazzi apprendono senza fatica e le emozioni che immagazzinano sono di sfida verso se stessi e di gioia.
A volte capita che anche il genitore abbia la stessa sensazione di sfiducia che il ragazzo possa superare questo ostacolo. Allora vi dico: mettetevi in gioco anche voi. L’esperienza ci insegna che bastano pochi passi fatti nella giusta direzione per cambiare prospettiva!
Se volete approfondire meglio questo argomento potete cercare:
Daniela Lucangeli: docente di Psicologia dello sviluppo presso il Dipartimento di Psicologia dello sviluppo e dei processi di socializzazione dell’Università degli Studi di Padova, esperta di psicologia dell’apprendimento e autrice di numerosi contributi di ricerca nell’ambito dell’apprendimento matematico.